Tutto il lato sud-orientale del pianoro costituisce un avamposto che è possibile ipotizzare fortificato dalla messa in luce lungo il costone sud di un troncone murario che ha una lunghezza di 32,5 m e una larghezza di 2,8 m, con un’altezza massima conservata di 0,70 m.
Il muro è costituito da ciottoli di fiume e da grossi blocchi sbozzati in conglomerato locale sovrapposti a secco e inzeppati con materiale più minuto. Sulla testa a distanza regolare si intravedono 6 elementi di rinforzo realizzati con piccoli blocchetti di conglomerato, ortogonali alla struttura principale del muro, alcuni distanti 3 m l’uno dall’altro, necessari a creare ammorsature verso il nucleo del muro. Il lato orientale, come quello occidentale, presenta una facciavista e due brevi tratti che si legano perpendicolarmente all’estremità est del muro principale: una lacuna all’estremità est delle mura, lascerebbe ipotizzare l’esistenza di un accesso. Qui un saggio ha messo in luce un crollo di tegole e coppi (US 21) da ricondurre al crollo della copertura che copriva il possibile accesso.
Il tratto murario è stato sottoposto ad interventi di restauro negli anni ’90.
